Lucia ARIEMMA
Insegnamento di MODELLI E PROCESSI FORMATIVI
Corso di laurea in SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE
SSD: M-PED/01
CFU: 6,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 42,00
Periodo di Erogazione: Secondo Semestre
Italiano
Lingua di insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il corso consta di una parte generale e di un approfondimento monografico. La parte generale verte su teorie, modelli e metodi dell'agire educativo, sui contesti in cui esso si realizza e sulla professionalità e le competenze dell'educatore. La parte monografica approfondisce il costrutto epistemologico, i linguaggi e i metodi della pedagogia dell'emergenza. |
Testi di riferimento | L. Perla - M.G. Riva (a cura di), L'agire educativo. Manuale per educatori e operatori socio-assistenziali, La Scuola, Brescia, 2016. G. Annacontini, A. Vaccarelli, E. Zizioli (a cura di), Sesto atto. Prospettive per una pedagogia dell'emergenza, Progedit, Bari, 2022. |
Obiettivi formativi | - conoscenza e capacità di comprensione: lo studente dovrà dimostrare di conoscere e comprendere i modelli educativi presentati. |
Prerequisiti | Competenze di base di pedagogia generale. |
Metodologie didattiche | Il corso consta di 42 ore suddivise in lezioni frontali da tre ore ciascuna, per un totale di 14 lezioni. Durante il corso gli studenti saranno chiamati ad una partecipazione attiva attraverso lavori individuali e di gruppo, con i quali costruiranno il proprio portfolio del corso. |
Metodi di valutazione | L'esame consiste in una prova orale. |
Altre informazioni | Alla fine del corso saranno resi disponibili per gli studenti frequentanti le slides del corso ed eventuali materiali di supporto. |
Programma del corso | Il corso consiste di una parte generale e di una monografica. In particolare, la parte generale verte su tempi, contesti e metodi dell'agire educativo, sulle competenze necessarie all'educatore (competenze riflessive, documentali, progettuali, valutative, cliniche, relazionali, affettive), sui processi professionalizzanti dell'educatore. Particolare attenzione sarà dedicata alla progettazione quale dispositivo necessario alla costruzione di un agire educativo riflessivo. La parte monografica è dedicata alla definizione del costrutto epistemologico della pedagogia delle emergenze, alla definizione dei costrutti di emergenza, catastrofe, resilienza, resistenza, all'utilizzo di linguaggi pedagogici in contesti di emergenza e di metodologie attraverso le quali si possa educare in emergenza. |
English
Teaching language | Italian |
Contents | The course consists of a general part and an in-depth monograph. The general part focuses on theories, models and methods of educational action, the contexts in which it takes place and the professionalism and skills of the educator. The monographic part delves into the epistemological construct, languages and methods of education in emergency contexts. |
Textbook and course materials | L. Perla - M.G. Riva (a cura di), L'agire educativo. Manuale per educatori e operatori socio-assistenziali, La Scuola, Brescia, 2016. G. Annacontini, A. Vaccarelli, E. Zizioli (a cura di), Sesto atto. Prospettive per una pedagogia dell'emergenza, Progedit, Bari, 2022. |
Course objectives | - Knowledge and understanding: students have to demonstrate that they know and understand educational models presented. |
Prerequisites | Basic skills of general pedagogy. |
Teaching methods | The course consists of 42 hours divided into face-to-face lessons of three hours each, for a total of 14 lessons. During the course, students will be called upon to actively participate through individual and group work, with which they will construct their own course portfolio. |
Evaluation methods | Oral test. |
Other information | At the end of the course, the course slides and any supporting materials will be made available to attending students. |
Course Syllabus | The course consists of a general and a monographic part. In particular, the general part focuses on the times, contexts and methods of educational action, on the skills needed by the educator (reflective, documentary, planning, evaluative, clinical, relational, affective skills), on the professionalising processes of the educator. Particular attention will be devoted to planning as a necessary device for the construction of a reflexive educational action. The monographic part is dedicated to the definition of the epistemological construct of emergency pedagogy, to the definition of the constructs of emergency, catastrophe, resilience, resistance, to the use of pedagogical languages in emergency contexts and of methodologies through which one can educate in emergencies. |