Classe di Laurea: LM-51 - Psicologia
Durata: 2 anni
Crediti: 120 CFU
Accesso: numero programmato locale
Presidente del CdS: Prof. Vincenzo Paolo Senese
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica offre una formazione che consente al futuro psicologo di saper utilizzare le conoscenze sui processi emotivi, affettivi, cognitivi e relazionali al fine di poter procedere alla valutazione psicodiagnostica, alla pianificazione e realizzazione di interventi rivolti alla persona mediante attività di valutazione, diagnosi e consulenza psicologica, nonché di interventi finalizzati a favorire il benessere psicologico dell’individuo, dalla prima infanzia all'età adulta, dei gruppi, degli organismi sociali e istituzionali e della comunità tenendo conto anche delle diversità culturali.
Durante il suo percorso di studi, il laureando in Psicologia Clinico-Dinamica approfondirà da un punto di vista teorico, tecnico e metodologico i temi del colloquio, della valutazione psicodiagnostica, della consulenza psicologica, della psicopatologia e gli elementi del trattamento psicologico clinico. Le lezioni e le esercitazioni di laboratorio sono progettate al fine di stimolare e valorizzare le capacità critiche degli studenti affinché ne risultino rafforzate l’autonomia di lavoro e la capacità di giudizio. La verifica si esercita nelle prove di valutazione in itinere e nella prova di fine corso.
Inoltre, il laureando apprenderà le metodiche per progettare e condurre attività di ricerca nei diversi settori della psicologia Clinico-Dinamica, nonché di valutarne l’efficacia. A questo scopo durante la formazione vengono particolarmente curate le capacità di formulare progetti e di stendere i resoconti dei risultati.
La formazione è anche finalizzata a fornire gli strumenti e le conoscenze per sapersi orientare nella scelta dei diversi ambiti della professione e all’acquisizione critica di conoscenze che favoriscano l'eventuale proseguimento degli studi presso le Scuole di Specializzazione che, secondo la normativa vigente, abilitano all'esercizio della psicoterapia.
Nel complesso, le competenze acquisite durante il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica consentono di svolgere l’attività di psicologo sia nella libera professione, sia all’interno di strutture pubbliche e private finalizzate alla prevenzione, alla diagnosi e all’intervento sul disagio psicologico individuale, di gruppo lungo tutto il ciclo di vita.
Nell’ambito delle attività formative professionalizzanti previste dal Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica, 20 crediti formativi universitari (CFU) sono acquisiti con lo svolgimento di un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno al corso di studio. Come previsto dalla normativa, il TPV si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate a un apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità procedurali e relazionali fondamentali per l’esercizio dell’attività professionale. Tali competenze si riferiscono agli atti tipici e riservati, caratterizzanti la professione di psicologo anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. Le specifiche attività del TPV sono definite all’interno dell’ordinamento didattico.
Numero programmato: 100 iscritti (più 1 posto riservato agli studenti cinesi aderenti al progetto “Marco Polo”).
Insegnamenti
Regolamenti didattici
Regolamento didattico 2024-2025 COORTE 2024
Regolamento didattico 2023-2024 COORTE 2023
Regolamento didattico 2022-2023 COORTE 2022
Regolamento didattico 2021-2022 COORTE 2021
Regolamento didattico 2020-2021 COORTE 2020
Regolamento didattico 2019-2020 COORTE 2019
Tirocino pratico valutativo (TPV)
Prenotazioni TPV II semestre CdLM in Psicologia Clinico-Dinamica:
Si avvisano gli studenti e le studentesse che per potersi iscrivere alle attività di TPV del II semestre, che inizieranno a partire dal prossimo 11/06/2024 e fino al 11/07/2024, sarà sufficiente contattare il tutor responsabile dell'attività scrivendo una email all'indirizzo istituzionale a partire dal giorno 06/06/2024 dalle ore 12:00. Sarà il tutor a confermare l'iscrizione al TPV in base ai posti disponibili e all'ordine di arrivo delle email.
Si ricorda, infine, che ciascuno studente può svolgere un massimo di 6 CFU di TPV interni a Dipartimento, mentre i restanti 14 CFU dovranno essere svolti necessariamente presso strutture esterne all'Ateneo e convenzionate.
Di seguito si riportano i TPV per i quali sono ancora disponibili dei posti:
- TPV 3 [Prof.ssa Stefania Cella] 1 posto
- TPV 6 [Prof. Roberto Marcone] 2 posti
- TPV 7 [Prof.ssa Chiara Baiano] 15 posti
- TPV 8 [Prof.ssa Chiara Baiano] 24 posti
- TPV 9 [Prof. Mattia Siciliano] 10 posti
- TPV 10 [Prof. Mattia Siciliano] 11 posti
Sbocchi professionali
Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato Magistrale nel Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Psicologia Clinico-Dinamica possiede un'ampia preparazione in vari ambiti teorici della psicologia con particolare riferimento alla psicologia clinica e dinamica.
Il Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Psicologia Clinico-Dinamica offre una formazione che consente al futuro psicologo di saper utilizzare le conoscenze sui processi emotivi, affettivi, cognitivi e relazionali al fine di poter procedere alla valutazione psicodiagnostica, alla pianificazione e realizzazione di interventi clinici rivolti alla persona mediante attività di valutazione, diagnosi e consulenza psicologica, nonché di interventi finalizzati a favorire il benessere psicologico dell’individuo, dalla prima infanzia all'età adulta, dei gruppi, degli organismi sociali e istituzionali e della comunità, tenendo conto anche delle diversità culturali.
Il laureato Magistrale nel Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Psicologia Clinico-Dinamica è in grado di pianificare interventi individuali, gruppali e di comunità. Possiede, inoltre, competenze cliniche nell’ambito della disabilità, della riabilitazione neuropsicologica, delle comunità, dei servizi psichiatrici e dei contesti scolastici.
In particolare le competenze professionali sono indirizzate alla progettazione e all’intervento sull’individuo e sui gruppi, attraverso l'analisi della domanda e la valutazione dell'efficacia degli interventi realizzati.
Competenze associate alla funzione
Il laureato magistrale nel Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Psicologia Clinico-Dinamica, in virtù dell'abilitazione all'esercizio della professione e in seguito all'iscrizione alla sezione A dell'Albo professionale, può utilizzare il colloquio clinico, gli strumenti psicodiagnostici, le tecniche di intervento per attività sulla persona, sui gruppi, sulle comunità e sulle istituzioni, nei diversi contesti pubblici e privati.
Sbocchi occupazionali
L'attività professionale del laureato magistrale nel Corso di Laurea Magistrale (CdLM) in Psicologia Clinico-Dinamica, in seguito all'iscrizione alla sezione A dell'Albo professionale, è svolta in strutture pubbliche, private e del terzo settore.
Requisiti di ammissione
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica devono essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo di studio conseguito in Italia o all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente, ai sensi dell'Art. 6, comma 2, del D.M. n. 270/04. Devono inoltre possedere una adeguata conoscenza della lingua inglese.
In particolare, i requisiti di ammissione sono:
- Laurea triennale nella classe L-24 Scienze e tecniche psicologiche
- Laurea triennale in una classe diversa da L-24, purché si siano conseguiti, anche con esami singoli, almeno 88 CFU in almeno 6 settori scientifico disciplinari in Psicologia (M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-PSI/07, M-PSI/08).
- Adeguata conoscenza della lingua inglese, documentata dal superamento di un esame di lingua inglese di livello universitario o dal conseguimento di una certificazione di livello pari o superiore a B1.
Inoltre, a valle della pubblicazione dei decreti MUR relativi al conseguimento della laurea abilitante alla professione di psicologo (legge 8 novembre 2021, n. 163), gli studenti che intenderanno iscriversi al Corso di Laurea in Psicologia Applicata dovranno avere acquisito un numero congruo di CFU attraverso attività di TPV come definito da successivi decreti (n. 654 del 5 luglio 2022; e DM n. 568, n. 570, n. 567 e n. 569 tutti del 20 giugno 2022).
"In mancanza, totale o parziale, del riconoscimento dei CFU di cui al comma 6, i laureati triennali acquisiscono i CFU di tirocinio mancanti in aggiunta ai 120 CFU della laurea magistrale." (secondo comma 7, art.2 DI 654/2022).
L'adeguatezza della personale preparazione degli studenti in possesso dei requisiti curriculari sopra elencati sarà verificata secondo le modalità specificate in un apposito bando pubblicato sul sito dell'Ateneo e del Dipartimento di Psicologia.
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina web Ateneo relativa ai bandi di ammissione Corsi numero programmato: https://www.unicampania.it/index.php/studenti/ammissioni-corsi-di-laurea/9450-psicologia-corsi-di-laurea-magistrale
Obiettivi formativi specifici del corso
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica si propone di offrire una formazione che consenta al laureato di esercitare, in autonomia e in piena responsabilità, interventi centrati sulla persona mediante attività di diagnosi e consulenza psicologica, nonché di interventi tesi ad alleviare la sofferenza psichica. Nel corso degli studi lo studente sarà guidato nell'acquisizione della competenza ad analizzare la domanda di aiuto, a condurre colloqui clinici e a stenderne i protocolli, a somministrare test psicodiagnostici, nonché a gestire la presa in carico del disagio, in modo da favorire anche la maturazione delle capacità di valutazione, orientamento e prevenzione del rischio psicopatologico.
Il laureato magistrale dovrà, inoltre, aver acquisito la capacità di progettare e condurre attività di ricerca nei diversi settori della psicologia clinica e dinamica, nonché di valutarne l'efficacia. A questo scopo saranno particolarmente curate le capacità di formulare progetti e di stendere resoconti dei risultati. Lo studente sarà inoltre formato al lavoro clinico in età evolutiva, con i gruppi, con le istituzioni e la comunità.
Nell’ambito delle attività formative professionalizzanti previste dal Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica, 20 crediti formativi universitari (CFU) sono acquisiti con lo svolgimento di un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno al corso di studio. Come previsto dalla normativa (L.163/2021; DI 654/2022), il TPV si sostanzia in attività pratiche contestualizzate e supervisionate, che prevedono l’osservazione diretta e l’esecuzione di attività finalizzate all’apprendimento situato e allo sviluppo delle competenze e delle abilità fondamentali, sia procedurali che relazionali, per l’esercizio dell’attività professionale. Tali competenze si riferiscono alle attività tipiche caratterizzanti la professione di psicologo, anche ai sensi dell’articolo 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, e comprendono l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione e la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione, di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità, nonché le attività di sperimentazione, ricerca e didattica. Le specifiche attività del TPV sono definite all’interno dell’ordinamento didattico.
Le lezioni, le esercitazioni di laboratorio e le attività di tirocinio tenderanno, pertanto, a valorizzare le capacità critiche degli studenti affinché ne risultino rafforzate l'autonomia di lavoro e la capacità di giudizio. La verifica avverrà nelle prove di valutazione in itinere, nella prova pratica valutativa e nella prova di fine corso. La formazione è anche finalizzata ad acquisire le conoscenze che agevolano l'eventuale proseguimento degli studi presso le Scuole di Specializzazione che abilitano all'esercizio della psicoterapia.
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica offre una formazione che consente al futuro psicologo o alla psicologa di saper utilizzare le conoscenze sui processi emotivi, affettivi, cognitivi e relazionali al fine di poter procedere alla valutazione psicodiagnostica, alla pianificazione e realizzazione di interventi rivolti alla persona mediante attività di valutazione, diagnosi e consulenza psicologica, nonché di interventi finalizzati a favorire il benessere psicologico dell’individuo, dalla prima infanzia all'età adulta, dei gruppi, degli organismi sociali e istituzionali e della comunità tenendo conto anche delle diversità culturali.
Durante il suo percorso di studi, il laureando o la laureanda in Psicologia Clinico-Dinamica approfondirà da un punto di vista teorico, tecnico e metodologico i temi dell’analisi della domanda, del colloquio clinico, della valutazione psicodiagnostica, della consulenza psicologica e neuropsicologica, della psicopatologia e gli elementi del trattamento psicologico clinico.
Inoltre, apprenderà le metodiche per progettare e condurre attività di ricerca e di intervento nei diversi settori della psicologia clinica, nonché di valutarne l’efficacia. A questo scopo durante la formazione vengono particolarmente curate le capacità di formulare progetti e di stendere i resoconti dei risultati.
La formazione è anche finalizzata a fornire gli strumenti e le conoscenze per sapersi orientare nella scelta dei diversi ambiti della professione e all’acquisizione critica di conoscenze che favoriscano l'eventuale proseguimento degli studi presso le Scuole di Specializzazione che, secondo la normativa vigente, abilitano all'esercizio della psicoterapia.
Nel complesso, le competenze acquisite durante il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica consentono di svolgere l’attività di psicologo/a sia nella libera professione, sia all’interno di strutture pubbliche e private. Tali attività sono finalizzate alla prevenzione, alla diagnosi e all’intervento sul disagio psicologico individuale, di gruppo, dell’età evolutiva e delle istituzioni (scuola, istituti penitenziari, comunità terapeutiche ecc.).
Il laureato o la laureata magistrale, al termine del processo formativo, è in grado di coniugare le conoscenze teoriche apprese ed applicarle in ambito clinico. Nello specifico, conosce gli ambiti teorici, progettuali e operativi della psicologia clinica e dinamica ed è in grado di utilizzare gli strumenti clinici di valutazione psicologica (colloquio clinico, valutazione clinica psicometrica). Possiede le competenze relative alle metodologie di intervento nei diversi contesti (individuali, familiari, gruppali, scolastici e istituzionali). L'acquisizione di tali conoscenze e capacità di comprensione avviene attraverso la partecipazione alle lezioni frontali, ai seminari di approfondimento, alle attività di laboratorio, allo studio personale implementato dall'approfondimento guidato da un tutor e alle abilità acquisite nel corso del Tirocinio Pratico Valutativo (TPV). Le lezioni e le esercitazioni di laboratorio sono progettate al fine di stimolare e valorizzare le capacità critiche degli studenti affinché ne risultino rafforzate l’autonomia di lavoro e la capacità di giudizio. La verifica delle conoscenze e competenze acquisite avverrà attraverso prove individuali scritte e/o orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il/La laureato/a magistrale sarà in grado di definire, in autonomia, gli obiettivi della propria azione professionale in quanto psicologo/a abilitato/a. Per favorire il collegamento fra studio, comprensione e competenze applicative, le studentesse e gli studenti parteciperanno a esercitazioni in aula su protocolli di ricerca clinica (formulazione di ipotesi, identificazione di disegni clinico-sperimentali, applicazione delle analisi appropriate, ecc.), su casi clinici esemplificativi, attraverso attività di simulazione, di tirocinio pratico-valutativo (TPV) ed esercitazione nei laboratori dipartimentali o presso altre strutture istituzionali o riconosciute e abilitate al TPV, secondo quanto previsto dalla normativa.
La laureata o il laureato sarà in grado, a partire dalla analisi della domanda (attraverso la consultazione individuale, della famiglia, dei gruppi, dei referenti istituzionali, ecc.), di definire gli obiettivi, di progettare l’intervento, e di valutarne successivamente l’efficacia.
Gli strumenti utilizzati per sviluppare tali capacità sono: studio critico della letteratura, nazionale e internazionale, discussione di casi clinici, definizione e discussione di progetti di ricerca, stesura di protocolli di intervento, utilizzo degli strumenti psicodiagnostici, analisi dei risultati.
Le verifiche saranno effettuate mediante simulazioni, prove scritte e/o orali attraverso le quali le studentesse e gli studenti devono dimostrare il grado di conoscenza e padronanza delle conoscenze succitate.
Autonomia di giudizio
Il laureato Magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica:
- sa integrare criticamente le conoscenze e le tecniche professionali con le esigenze esplicite ed implicite del contesto socioculturale in cui opera;
- sa assumersi la responsabilità di interventi centrati sulla persona (nelle diverse fasi di vita) e sulla sua rete relazionale, attraverso attività di prevenzione, consulenza, diagnosi e riabilitazione, sia in ambito libero professionale che presso aziende pubbliche e private e nei presidi sanitari;
- sa progettare ed effettuare interventi per la riduzione del disagio psicologico, per la prevenzione della malattia e per la promozione della salute, del benessere psicologico e della qualità della vita.
L'acquisizione da parte dello studente di un'autonomia di giudizio viene favorita mediante seminari di approfondimento, attività di tirocinio, redazione di protocolli clinici con relativa supervisione di gruppo, progettazione, stesura e attuazione di una ricerca individuale o di gruppo, comunicazione dei risultati ottenuti, preparazione della tesi di laurea.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio da parte di ciascuno studente avviene in itinere, durante le diverse attività previste dalla formazione, monitorando la capacità di lavoro individuale e di integrazione e collaborazione nelle attività di gruppo, durante le attività in aula, durante lo svolgimento delle attività di TPV, nei contesti seminariali e di laboratorio, fino alla valutazione della prova pratica valutativa e dell’esame finale.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica:
- è in grado di interagire con gli utenti e con le altre figure professionali;
- è in grado di comunicare nelle modalità consone con tutti i principali ambiti di utenza (individui, famiglie, gruppi e istituzioni);
- è in grado di comunicare adeguatamente le proprie valutazioni cliniche e i progetti di ricerca/intervento.
Le abilità comunicative dello studente vengono favorite mediante la discussione di casi clinici, la stesura dei relativi protocolli, la discussione della letteratura scientifica, l'elaborazione di progetti di ricerca, ecc.
Una particolare attenzione sarà data alla deontologia professionale.
La verifica dell'abilità comunicativa avviene in itinere attraverso la valutazione delle attività su elencate, mediante elaborati scritti e multimediali, attività di partecipazione ai gruppi di lavoro, interventi seminariali e la comprensione di testi in lingua straniera.
Per il raggiungimento di tali obiettivi sono previste varie modalità di verifica, inclusi colloqui e preparazione di elaborati scritti.
Capacità di apprendimento
Al termine del percorso il laureato magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica:
- è consapevole che l'approccio clinico richiede un continuo aggiornamento ed è quindi in grado di progettare un piano di sviluppo per la sua formazione anche dopo aver conseguito la laurea magistrale;
- allo stesso modo è in grado di progettare un piano qualificato di ricerca e sviluppo della propria professione. Tale capacità di apprendimento rappresenta anche la base per intraprendere studi di livello superiore (master, scuole di specializzazione e dottorato di ricerca).
Allo studente viene pertanto offerta l'opportunità di apprendere attraverso diversi strumenti formativi, quali lezioni frontali, seminari, tirocinio, aiuto allo studio individuale, alla programmazione e organizzazione del tempo di studio, attività di ricerca bibliografica, momenti di confronto seminariale, letture e discussione di gruppo di testi scientifici, discussione di casi clinici, presentazione e discussione di progetti di ricerca.
La capacità di apprendimento sarà valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative su menzionate mediante prove scritte e/o orali.
Prova finale
Gli studenti del corso di laurea magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica, conseguito il giudizio di idoneità delle attività di TPV pari a 30 CFU di attività formative professionalizzanti nell’intero percorso formativo (triennale e/o magistrale), sono ammessi a sostenere l’esame finale, che prevede una prova pratica valutativa (PPV) delle competenze professionali, acquisite con il tirocinio interno ai corsi di studio e, successivamente, la presentazione e discussione della tesi di laurea.
La PPV è finalizzata all’accertamento delle capacità del candidato di riflettere criticamente sulla complessiva esperienza di tirocinio e sulle attività svolte, anche alla luce degli aspetti di legislazione e deontologia professionale, dimostrando di essere in grado di adottare un approccio professionale fondato su modelli teorici e sulle evidenze. Tale prova è volta, altresì, a un ulteriore accertamento delle competenze tecnico-professionali acquisite con il tirocinio svolto all’interno dell’intero percorso formativo e valutate all’esito del medesimo. La PPV è superata con il conseguimento da parte dello studente di un giudizio di idoneità, che consente di accedere all'esame finale.
L'esame finale consiste nella presentazione e discussione della tesi di laurea in una seduta pubblica (seduta di laurea) davanti a una Commissione la cui composizione è stabilita dal Regolamento didattico di Ateneo e che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva.
La tesi è preparata dal candidato o dalla candidata con la guida di un relatore, ovvero un docente del CdLM o di altri Corsi di Studio del Dipartimento di Psicologia, e può essere costituita da una ricerca di laboratorio (ad esempio, sperimentazione, validazione test, ecc.) o da una ricerca sul campo, un’originale applicazione delle tecniche di sostegno psicologico, dall’analisi di dinamiche e problematiche psicologiche nell’individuo e nel gruppo, o da una ricerca e discussione critica della letteratura su uno specifico tema. La tesi di laurea può essere scritta in lingua inglese. Le modalità di presentazione e di valutazione del lavoro individuale dello studente e del suo percorso di studi sono ulteriormente specificate nel Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Al termine della discussione, il voto finale sarà proclamato in sede di seduta di laurea.
Aule
Ai fini delle esigenze didattiche del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica saranno utilizzate le seguenti Aule:
Aula E2 con capienza di 160 posti ubicata presso la sede di Viale Lincoln, 5 – 81100 – Caserta (I e II Semestre)
Aula F2 con capienza di 160 posti ubicata presso la sede di Viale Lincoln, 5 – 81100 – Caserta (I e II Semestre)
Entrambe le aule, accessibili ai disabili, sono dotate di sistemi audio/video con proiettore e amplificazione, oltre che di Lavagna Luminosa. Le aule sono inoltre dotate di sistema wi-fi accessibile agli studenti e ai docenti.