AVVISI
12/03/2024: Decreto rettorale su termini di pagamento tasse e contributi
Direttore: Prof.ssa Gabriella Santangelo
La Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia è stata promossa dal Prof. Dario Grossi e istituita nel dicembre 2017. A partire dal 2021 la Scuola è stata rinnovata nel suo ordinamento didattico sulla base del D.M. 50/2019 del 21/1/2019 sotto la direzione della prof.ssa Gabriella Santangelo.
La Scuola forma specialisti in Neuropsicologia, che abbiano maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo dei disordini cognitivi ed emotivo-motivazionali associati a lesioni o disfunzioni del sistema nervoso nelle varie epoche di vita (sviluppo, età adulta e anziana), con particolare riguardo alla diagnostica comportamentale mediante test psicometrici, alla abilitazione e riabilitazione cognitiva e comportamentale, al monitoraggio dell'evoluzione temporale di tali deficit e ad aspetti subspecialistici interdisciplinari quali la neuropsicologia forense.
In particolare, lo specialista neuropsicologo deve disporre di conoscenze ed esperienze atte a svolgere e coordinare le seguenti attività:
- identificare i deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali determinati da lesioni o disfunzioni cerebrali (deficit del linguaggio, afasia e disordini della lettura e della scrittura; deficit della percezione visiva e spaziale, agnosia e negligenza spaziale unilaterale; deficit della memoria, amnesia; deficit dell'attenzione; deficit della programmazione e realizzazione del comportamento motorio e dell'azione complessa; deficit della consapevolezza, delle funzioni esecutive, della regolazione delle emozioni e del comportamento; deficit della cognizione sociale)
- valutare i predetti deficit utilizzando i metodi qualitativi e quantitativi propri della neuropsicologia;
- analizzare i risultati quantitativi degli accertamenti mediante tecniche statistiche descrittive e inferenziali, anche utilizzando le tecnologie informatiche; organizzare i programmi di riabilitazione e abilitazione dei deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali e gli interventi atti a favorire il compenso funzionale, mediante l'utilizzazione delle abilità residue;
- promuovere, realizzare e valutare gli interventi neuropsicologici, psicoterapeutici e di comunità atti a favorire il recupero del benessere psicofisico e psicosociale;
- dimostrare di aver acquisito competenze e metodo per il lavoro transdisciplinare ed interprofessionale (lavoro di équipe) centrato sul paziente e orientato alla soluzione dei problemi e all’inserimento o re-inserimento familiare e socio lavorativo dei soggetti affetti da disturbi neuropsicologici al fine di favorirne la partecipazione attiva e l’autonomia funzionale.
L'offerta formativa
La Scuola ha durata quadriennale ai sensi del DM 50/2019: lo specialista in formazione dovrà acquisire 240 CFU complessivi, di cui 60 CFU di formazione specifica in psicoterapia. Il lavoro dello specializzando si articola in lezioni frontali e seminari, studio individuale, attività professionalizzanti supervisionate, oltre al lavoro richiesto per la tesi finale di specializzazione. Le attività professionalizzanti supervisionate costituiscono il 70% dell'impegno orario complessivo (orientativamente 1000 ore annue) e si svolgono interamente all'interno di servizi ospedalieri o ambulatoriali della Università Vanvitelli e di strutture sanitarie esterne convenzionate con la Scuola. Lo specializzando è costantemente supervisionato dai neuropsicologi operanti nella struttura in cui svolgono le attività e periodicamente, in gruppo e individualmente, dai docenti della scuola.
Obiettivi formativi
Obiettivi formativi generali: conoscenza dei fondamenti della neuroanatomia e neurofisiologia, con particolare riferimento alla base neurale dei processi cognitivi ed emotivo-motivazionali e al loro sviluppo; conoscenza delle basi genetiche e neurofisiopatologiche dei deficit neuropsicologici cognitivi ed emotivo-motivazionali; conoscenza di elementi di neuropsicofarmacologia; conoscenza delle tecniche di elettrofisiologia e di bioimmagine nelle loro applicazioni in neuropsicologia; conoscenza dei metodi psicometrici e dell’utilizzo dei sistemi computerizzati nella diagnosi e riabilitazione neuropsicologica; dell’epidemiologia dei disturbi neuropsicologici; conoscenza dell’organizzazione e della legislazione dei servizi sociosanitari;
Obiettivi della formazione generale: conoscenza della storia della neuropsicologia, nei suoi aspetti psicologici, neurologici e neurofisiologici;
Obiettivi formativi della tipologia di Scuola: conoscenza dei meccanismi patologici cognitivi ed emotivo-motivazionali e delle loro basi neurofisiopatologiche che determinano, nelle diverse epoche della vita, disordini del linguaggio, delle abilità visuo-spaziali, dell’attenzione, della programmazione del movimento, della memoria, della pianificazione del comportamento nei suoi aspetti cognitivi ed emotivo-motivazionali; conoscenza degli aspetti neuropsicolologici delle sindromi psichiatriche e delle patologie non primariamente neurologiche; conoscenza dei fenomeni di neuroplasticità in relazione al recupero funzionale dei deficit cognitivi ed emotivo-motivazionali; acquisizione di competenze e metodo di lavoro transdisciplinare ed interprofessionale (lavoro di équipe) centrato sul paziente e orientato alla soluzione delle problematiche neuropsicologiche ed al recupero funzionale, tramite ripristino, compenso o sviluppo delle competenze cognitive, comportamentali ed affettivo-emozionali deficitarie, al fine di favorire il reinserimento della persona con disabilità nel suo ambiente e promuoverne l’autonomia funzionale e la capacità partecipativa.
Sono attività professionalizzanti obbligatorie (CFU=168) per il raggiungimento delle finalità didattiche della tipologia di Scuola aver eseguito di persona: almeno 100 valutazioni diagnostiche neuropsicologiche (equivalenti ad almeno 500 ore), di cui: 15 in individui affetti da disordini del linguaggio e della programmazione del movimento; 15 in individui affetti da disordini visuo-spaziali; 15 in individui affetti da disordini della memoria e della programmazione del comportamento; 15 in pazienti affetti da GCA; circa 15 in pazienti affetti da disordini neurodegenerativi; 25 in individui affetti da disordini cognitivi ed emotivo-comportamentali in età di sviluppo; valutazioni psicodiagnostiche pianificazione terapeutica in almeno 20 pazienti (equivalenti ad almeno 120 ore); presa in carico per la riabilitazione neuropsicologica di almeno 30 soggetti (equivalenti ad almeno 500 ore) con disordini neuropsicologici acquisiti o dello sviluppo, discutendo il percorso diagnostico-terapeutico con il personale della struttura clinica, con progressiva assunzione di autonomia decisionale; aver effettuato personalmente diagnosi funzionale, trattamento riabilitativo e valutazione dell’efficacia del trattamento di almeno 15 pazienti affetti da disordini neuropsicologici acquisiti o dello sviluppo, di cui almeno 3 con disturbi del linguaggio e della programmazione del movimento, 3 con disturbi di elaborazione visuo-spaziale, 3 con deficit della memoria, dell’attenzione e delle funzioni esecutive, o con deficit della cognizione sociale, e/o emotivo-comportamentali; presa in carico di almeno 3 soggetti in psicoterapia con supervisione (equivalenti ad almeno 300 ore); discussione con personale esperto degli esami di almeno 30 casi con i principali disordini neuropsicologici (equivalenti ad almeno 80 ore).
Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività professionalizzanti. Lo specializzando, nell’ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi scientifiche proprie della tipologia di Scuola al fine di raggiungere una piena maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazione a meeting, a congressi, la collaborazione a progetti di ricerca clinica controllata e alla produzione di pubblicazioni scientifiche, nonché periodi di frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.
La prova di accesso
Per accedere alla Scuola di specializzazione in Neuropsicologia occorre risultare vincitori di un concorso bandito annualmente dall’Ateneo. Possono presentare domanda di partecipazione i laureati in Psicologia (classe LM-51 o classe 58/S) abilitati all'esercizio della professione di psicologo. I bandi e le graduatorie vengono pubblicati nell'apposita pagina (inserire link ad una pagina dove possono essere consultati i bandi e le graduatorie)
La prova di accesso consiste nella valutazione di titoli e in un colloquio orale volto a verificare la preparazione su argomenti generali inerenti gli aspetti teorici, metodologici e clinici della Neuropsicologia, e su argomenti generali riguardanti le seguenti discipline:
- psicologia generale
- psicologia fisiologica
- psicologia cognitiva
- teorie e tecniche dei test
- psicologia dello sviluppo
- neuroscienze cognitive
- elementi di neurologia
INSEGNAMENTI
Esperienze pratiche supervisionate (tirocini) - Attività di ricerca